{"id":16918,"date":"2023-03-12T11:56:27","date_gmt":"2023-03-12T10:56:27","guid":{"rendered":"https:\/\/www.icbrunocaccia.edu.it\/?page_id=16918"},"modified":"2023-03-12T15:04:41","modified_gmt":"2023-03-12T14:04:41","slug":"il-nome-della-nostra-scuola","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/www.icbrunocaccia.edu.it\/il-nome-della-nostra-scuola\/","title":{"rendered":"Il nome della nostra Scuola"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n
Il percorso<\/strong> L’IMPORTANZA DI STUDIARE LA MAFIA A SCUOLA<\/a><\/p>\n <\/p>\n La ricerca<\/strong><\/p>\n <\/p>\n La consapevolezza<\/strong><\/p>\n <\/p>\n L’azione<\/strong><\/p>\n <\/p>\n L’iniziativa<\/strong><\/p>\n <\/p>\n
\nI bambini della scuola primaria Roberto D\u2019Azeglio da 10 anni sono custodi della memoria di Bruno Caccia, Capo della Procura di Torino, ucciso dalla criminalit\u00e0 organizzata il 26 giugno 1983. Un percorso che ha accompagnato e accompagna i bambini dal 2013 e che per gradi ha portato alla conoscenza e poi alla consapevolezza di quanto sia importante difendere la memoria e la Costituzione.<\/p>\n<\/a>I bambini incontrano la sua storia aderendo al concorso \u201cGEOGRAFIA E LEGALIT\u00c0”, promosso dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone d\u2019intesa con il Miur, volto a contribuire alla realizzazione di una mappa tematica sulla presenza di tracce di mafia sul territorio della propria Regione. Iniziano una ricerca attraverso la stampa sulle recenti inchieste giudiziarie riguardanti la mafia. E scoprono che le infiltrazioni mafiose sul territorio torinese risalgono a 30 anni prima ed emergono anche con l\u2019omicidio di Bruno Caccia, unico magistrato ucciso nel Nord Italia.<\/p>\n
<\/a>A un certo punto un bambino pone una domanda: \u00abMa dove \u00e8 stato ucciso?\u00bb. \u00c8 un momento chiave perch\u00e9 approfondendo la sua storia, scopriamo che l\u2019omicidio \u00e8 avvenuto in Via Sommacampagna, quindi nel quartiere della nostra scuola. Sorgono inevitabili gli interrogativi: ma la mafia non era solo al Sud? Da quando esiste anche al Nord? Come \u00e8 potuto accadere tutto ci\u00f2? Ma la mafia c\u2019\u00e8 anche nel nostro quartiere?<\/p>\n
<\/a>I bambini, quindi, si rendono conto che se la mafia era arrivata ad agire alle porte della scuola, non \u00e8 pi\u00f9 sufficiente provare solo orrore e tenere per s\u00e9 quanto appreso (Learning). Tra di loro si fa sentire la necessit\u00e0 di reagire per diffondere fra \u201cla gente\u201d la storia di Bruno Caccia, che seppure ucciso come Falcone e Borsellino dalla criminalit\u00e0 organizzata, era stato dimenticato!<\/p>\n
<\/a>L\u2019occasione per farlo si presenta con “Torino Porte Aperte: la Scuola Adotta un Monumento<\/a>“. Nel quadro di quell’iniziativa i nostri bambini diventano custodi della memoria di Bruno Caccia, “adottando” la targa in sua memoria e in una domenica di maggio, ripercorrono la sua storia e i suoi valori, coinvolgendo le famiglie, gli altri alunni della scuola e il quartiere (Service).<\/p>\n